Carico abusivo di materiale ferroso: nei guai una famiglia sinti
Padre, madre e figlio 17enne sono stati denunciati per attività di gestione di rifiuti non autorizzata a seguito di un controllo dei carabinieri scattato nella mattinata di sabato
Durante un controllo sulla SP 50, nel comune di Caldogno, i carabinieri hanno fermato e controllato un autocarro Iveco Turbo Daily che trasportava materiali ferroso.
Dalle verifiche effettuate i militari hanno appurato che all’interno del veicolo c'era una famiglia residente nel vicino campo nomadi di Costabissara e che nessuno dei tre occupanti, tutti di origine sinti, aveva i requisiti necessari per trasportare tale categoria merceologica di rifiuti e né tantomeno erano in possesso del previsto formulario d’identificazione dei rifiuti.
L’autocarro è stato quindi portato alla tenenza di Dueville dove sono stati eseguiti ulteriori accertamenti al termine dei quali il mezzo è stato sequestrato penalmente ai fini della confisca e fatto trasportare mediante carro attrezzi presso un deposito giudiziario.
I tre occupanti, C.A.46enne nato a Sassuolo, C.A. 46enne di origine pratese e il loro figlio 17enne sono stati denunciati per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e la loro posizione è stata rimessa al vaglio della Procura della Repubblica del Tribunale di Vicenza e per quanto riguarda il minore se ne occuperà la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia.
Per quanto riguarda infine i materiali trasportati, risultati essere rifiuti speciali non pericolosi (materiale ferroso CER 160117) sono stati opportunamente fotografati e catalogati e posti sotto sequestro in attesa di essere smaltiti secondo le previste procedure che saranno disposte dalla autorità giudiziaria vicentina.