Torri, proteste davanti al centro commerciale, dipendenti a casa senza Tfr

Domenica mattina di proteste alla "Ovvio", una rappresentanza di dipendenti della ditta di arredamento si è riunita al centro commerciale le "Piramidi" di Torri di Quartesolo con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema delle maestranze licenziate dall’azienda senza ricevere né stipendi né TFR, con un credito complessivo di circa un milione di euro. Oltre ai dipendenti ha partecipato alla manifestazione anche il Movimento 5 stelle.

Si legge nel comunicato di M5S: "La proprietà, più volte contattata, si rifiuta di dialogare con le lavoratrici e di proporre un accordo. Anche il Movimento 5 Stelle era presente oggi a sostegno delle lavoratrici. Il senatore Cappelletti e un folto gruppo di attivisti, hanno dialogato a lungo con le dipendenti, raccogliendo le loro istanze e le loro proposte. IL M5S è molto sensibile a queste tematiche, alla situazione difficoltosa di tanti lavoratori che hanno perso il posto di lavoro. Il M5S è l’unico gruppo politico che ha presentato in Parlamento la proposta del reddito di cittadinanza come sostegno concreto a chi viene privato del diritto al lavoro e al reddito."