Torri di Quartesolo, furto al Burger King: spariti 20 mila euro
Da qualche mese i conti non tornavano più: nonostante le vendite andassero a gonfie vele, la cassa non registrava tanto successo. Il gestore del fast food si è rivolto alla polizia: un dipendente si intascava 2 mila euro a settima extra busta paga direttamente dagli incassi
"Dovevo pagare il viaggio alla mecca ai miei genitori" Si è giustificato così il dipendente del Burger King arrestato in flagranza di reato dagli uomini della squadra mobile mercoledì pomeriggio. Al momento del fermo H.H., cittadino italiano di origine bengalese di 31 anni, aveva nel taschino 350 euro, rubati dalla cassa. Non era la prima volta che riusciva a sottrarre i contanti: grazie ad uno stratagemma il dipendente del fast food arrotondava illegalmente la busta paga di circa 1300 euro con introiti per oltre 2000 euro a settimana.
IL VIDEO DELLA POLIZIA
Il saldo contabile era in pareggio, ma il gestore del locale si era accorto che il magazzino rimaneva troppo spesso vuoto. Il dipendente, che nella gerarchia del Burger king ricopriva il ruolo di Assistent manager, quando era alla cassa batteva gli scontrini per i clienti, ma in seguito ne annullava l'emissione dal sistema informatico. In questo modo, a fine giornata, poteva semplicemente intascarsi i soldi degli ordini annullati senza destare sospetti. Abile nel contare il denaro, era diventato un maestro nel far sparire le mazzette nelle tasche e nei calzini durante il conteggio del denaro a fine turno. La coppia di 41enni che gestisce il Burger King, ha quantificato l'ammanco totale in circa 20 mila euro.
Dopo la denuncia. la polizia ha nascosto una telecamera all'interno del locale scoprendo in pochi tempi l'appropriazione indebita. Processato per direttissima, il 31enne, che è a sua volta titolare di un kebab in viale San Lazzaro, è stato condannato a 5 mesi e 500 euro di multa. Dovrà inoltre risarcire i titolari del Burge King
