Thiene, bullismo alle medie: denunciato un 14enne

Continua a dare i suoi frutti la collaborazione tra la Scuola Media di Thiene ed il Consorzio di polizia Locale Nordest Vicentino. Oltre ad una campagna informativa "a tappeto" svolta con incontri di "Educazione alla legalità", ogni situazione interna viene attentamente monitorata. "Gli studenti possono rivolgersi con fiducia alle insegnanti, sicuri di un ascolto attento e scrupoloso" ribadisce il comandante Giovanni Scarpellini.

Grazie a questa attenzione un ragazzo di 14 anni, di origine marocchina, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia per lesioni dolose, violenza privata ed ingiurie. Alcuni studenti, più giovani d'età ma in classe con il medesimo, hanno infatti lamentato di avere subito soprusi da parte di questo ragazzo; soprusi consistenti in reiterate offese, sottrazione della merenda e gesti violenti, l'ultimo dei quali è costato una seria lesione alla spalla ad un dodicenne, che ha dovuto recarsi al Pronto Soccorso di Santorso ottenendo ben 20 giorni di riposo medico salvo complicazioni. Sono state le insegnanti a contattare i genitori e spiegare loro quanto successo ed i passi da seguire per risolvere il problema.

I genitori di una ragazza e di un ragazzo hanno poi accompagnato i figli al Comando di polizia locale, sporgendo la relativa denuncia. La prima, dodicenne nata a Thiene ma di origine ghanese, ha riferito essere sempre oggetto di pesanti offese e di avere subito altri soprusi, compresa la sottrazione e mancata restituzione di un sacchetto di caramelle che, in occasione del suo compleanno, aveva intenzione di offrire ai compagni. Il secondo, dodicenne nato a Thiene ma di origine cinese, ha riferito di avere subito offese, soprusi e gesti violenti, dei quali l'ultimo - verificatosi recentemente- culminato in una lesione alla spalla destra per guarire dalla quale dovrà tenere un tutore per ben 20 giorni - salvo complicazioni. Ottima e confortante la reazione dei genitori del quattordicenne denunciato, che, negli uffici della polizia locale, hanno assicurato la massima collaborazione formulando le più profonde scuse alle famiglie delle parti offese. La situazione è stata segnalata anche al Servizio Tutela Minori dell'Ulss .

Sabato scorso, il Consiglio di classe dell’alunno autore dei soprusi e delle violenze, si è riunito per decidere quale provvedimento disciplinare adottare, anche in accoglimento di una specifica proposta della polizia locale. Ritenendo necessario un serio provvedimento nei confronti di questo ragazzo che si è dimostrato insensibile a quanto la scuola ha finora messo in atto per aiutarlo a cambiare il proprio comportamento, la decisione finale è stata affidata al Consiglio d’Istituto che ha competenza sulle sanzioni disciplinari più gravi (quelle cioè che prevedono 15 o più giorni di sospensione da scuola).