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Cronaca Bassano del Grappa

Terremoto a Catania, coinvolto anche il Carpi in A Mr Diesel touna: "Calcio da azzerare"

Secondo le ultime indiscrezioni, ci sarebbe anche la neopromossa tra le squadre coinvolte nell'ennesimo scandalo nel mondo del calcio. Dalle pagine de La Gazzetta, Renzo Rosso condanna il "sistema" in toto

Continuano a susseguirsi i colpi di scena, giorno dopo giorno, nell'inchiesta che coinvolge i dirigenti del Catania. Secondo quanto ricostruito nell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, altre gare dei rossazzurri e altri club della serie B potrebbero essere coinvolti dal materiale filtrato sin qui dagli inquirenti. Dagli atti della Procura, resi noti nel corso della conferenza stampa, sono 5 le gare al centro delle indagini, più quella possibile contro l'Avellino. Dalle intercettazioni tra Pulvirenti e Delli Carri, secondo quanto riporta la Gazzetta, potrebbero venire a galla nuove partite e nel mirino ci sarebbe pure il d.s. Giuntoli, l'anno scorso al Carpi, ora al Napoli. Passaggi pericolosi dell'inchiesta porterebbero ai nomi di Bari, Carpi, Cittadella e Brescia.

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Secondo l'accusa, Pulvirenti avrebbe pensato di continuare a vincere per puntare persino ai play-off. Da qui la possibile combine contro il Bologna, poi sfumata, secondo le parole di Arbotti intercettate, per la difficoltà di trovare possibili calciatori da corrompere in casa Bologna. Delli Carri, cscrive ancora la Gazzetta, avrebbe poi chiamato Arbotti spiegando come "il magistrato (Pulvirenti) vuole divertirsi". In ballo allora anche la sfida con il Brescia: l'intento sarebbe quello di fissare un 2-2 per fare soldi con nuove scommesse. Ci sarebbe stato poi un cambio di direzione, poichè fissare il pareggio avrebbe coinvolto troppi calciatori. Arbotti avrebbe detto a Delli Carri di aver reclutato due treni tra le fila del Brescia: se così fosse, gli inquirenti dovranno accertare. Si passa poi alla gara contro il Cittadella. La vittoria dei veneti sarebbe stato un risultato importante alla luce delle scommesse. Delli Carri avrebbe avuto mandato per cercare un accordo. Dalle intercettazioni del d.s dei rossazzurri, di settimane prima rispetto al Cittadella, emergerebbe anche il nome del Bari: "noi facciamo palazzine in un modo, loro le fanno al contrario". Il messaggio potrebbe voler dire il Catania compra le partite e il Bari le vende? Gli investigatori starebbero vagliando questa pista.

Da Bassano ruggisce la famiglia Diesel, alla presidenza della Virtus Bassano, sconfitta in finale dal Como per la promozione in B. "L'Italia cambia e deve toccare anche al calcio. Lo scandalo di Catania deve far svoltare davvero. Serve gente fresca e giovane, incontaminata, nei posti chiave - spiegano Renzo e Stefanio Rosso, sempre a La gazzetta - Attualmente la maggior parte delle società, anche in A, non meriterebbe di stare dove sta. Basta con gente improvvisata". "D'altronde la giustizia sportiva è quella che non si sta muovendo sul Novara, mentre il campionato è finito da tempo". "Sono anni e anni che dico che il calcio è marcio e corrotto mentre noi a Bassano abbiamo portato managerialità ed etica, sogniamo in grande guardando ai modelli Sassuolo, Carpi e Frosinone... Ci sono persone che campano di espedienti, e mi riferisco a presidenti di club che non hanno i soldi - e concludono - Noi abbiamo perso la promozione diretta giocando a Monza, contro una squadra fallita da mesi. Poi è successo al Pordenone, sconfitto dallo stesso Monza e retrocesso. Perchè quella squadra è stata iscritta e non è stata fermata a gennaio?".  

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