Spiati i computer delle mogli con un microchip, due vicentini a processo
Nei guai un 53enne di Vicenza e un 44enne di Thiene colpevoli, secondo l'accusa, di aver installato dei dispositivi sui pc delle consorti per controllare e scoprire eventuali tradimenti
Spiati i computer delle mogli con un microchip: sono finiti a processo due vicentini colpevoli, secondo l’accusa, di aver installato i dispositivi sui pc delle consorti per controllare le chat e le mail e scoprire eventuali tradimenti. Come riporta il Giornale di Vicenza nei guai un 53enne di Vicenza, scoperto dalla consorte mentre chattava con lei: l’uomo si era nel frattempo spacciato per un altro e l’aveva avvisata del pericolo intercettazione. A processo andrà anche un 44enne che però si difende: il computer sarebbe stato usato anche dalla sorella, non solo dalla moglie. Fatto sta che entrambe le donne l’hanno poi denunciato.
"UNA MODA". Non è la prima volta che in provincia accadono fatti del genere: in passato il chip era stato quasi “una moda” che però aveva messo nei guai mariti, mogli e genitori che avevano deciso di dotarsene.
