Sparatoria a Borgo Casale: c'è un arresto per falsa testimonianza
L'albanese di 32 anni avrebbe raccontato bugie alla Polizia, poi le avrebbe ripetute al magistrato. Ha detto di essere arrivato in città domenica mattina, ma le celle telefoniche dimostrano che era qui fin da sabato
Arrestato per falsa testimonianza: comincia a stringersi il cerchio attorno ai malviventi che hanno provocato la sparatoria domenica sera, a Borgo Casale.
A finire in manette un albanese di 32 anni, F.S..
L'uomo avrebbe raccontato bugie alla Polizia, poi le avrebbe ripetute al magistrato. Ha detto di essere arrivato in città domenica mattina, ma le celle telefoniche dimostrano che era qui fin da sabato, ha detto di non conoscere nessuno degli altri coinvolti nella sparatoria, ma nel suo telefono c'era il numero di R. B., l'uomo arrivato con due colpi di pistola addosso al pronto soccorso e i due si sarebbero anche sentiti.
Ha detto di non conoscere la città e invece è stato controllato a Vicenza dal 2004 ad oggi almeno 30 volte, senza contare un precedente per traffico di droga. Domani sarà sottoposto ad un nuovo interrogatorio da parte del giudice Stefano Furlani. Gli investigatori sono convinti che facesse parte di uno dei due gruppi di fuoco.