Traffico droga Campania-Vicenza: coppia in manette
Blitz dei carabinieri in città. Arrestati un uomo e una donna nigeriani che avevano creato una rete di spaccio articolata. Sequestrati diversi chili di marijuana che arrivano da Roma in treno fino a Padova e poi in taxi al capoluogo berico
Dieci chili di marijuana ogni viaggio, stipata dentro a dei trolley e destinata a Vicenza. I carabinieri del nucleo investigativo del capolugo berico hanno smantellato un traffico di stupefacenti in un lungo viaggio che dalla Campania arrivava a Roma. Da lì la roba, portata da una ragazza nigeriana in treno fino a Padova e poi in taxi fino a Vicenza, arrivava in un appartamento di Contra' San Francesco.
L'operazione, denominata "Princess" è iniziata nel febbraio 2016 e ha portato giovedì 12 ottobre all'arresto di una coppia di nigeriani - con regolare permesso di soggiorno - in flagranza del delitto di “detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti”. In manette sono finiti J.H., nigeriana 34enne residente a Vicenza e L.J., 41enne di nazionalità nigeriana, convivente, domiciliato in città.
300 grammi di maryjuana I due arrestati, al termine della perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di circa– suddivisa in oltre dieci involucri - di oltre 3mila euro, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Nel contesto, ai due, è stato notificato anche l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Vicenza che ha accolto le richieste del PM – dott.ssa Golin – che ha diretto l’attività degli investigatori. L'indagione, nel corso del primo semestre del 2017 veva già permesso di arrestare due “corrieri donne, che stavano recapitando lo stupefacente in città, e di sequestrare complessivamente dodici chili di marijuana.
Nel contesto dell’esecuzione delle attività di controllo svolte, è stata inoltre data esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dall’A.G. di Perugia, nei confronti di altro cittadino nigeriano, A.G.I, 38enne, residente in città, che deve scontare la pena residua di sei mesi di carcerazione per “guida in stato di ebbrezza”, condanna che aveva subito sotto “mentite spoglie” nell’aprile 2012.
”
