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Cronaca San Vito di Leguzzano

"Bionde" da Slovenia: nascoste nei divani sigarette di contrabbando

Le indagini sono partite dal campo nomadi di via Longhin, a Padova, per poi approdare a Megliadino San Fidenzio. Le sigarette venivano comprate in Romania e Slovenia a 15 euro a stecca e rivendute in Italia a 30-35 euro

Un vero e proprio giro illecito di sigarette dall'Est Europa all'Italia. Le indagini sono partite dal campo nomadi di via Longhin di Padova e sono arrivate a coinvolgere anche il Vicentino. I pacchetti di sigarette venivano occultati all’interno di divani e poltrone di nuova fattura all’interno dei quali erano state create apposite intercapedini che, una volta riempite, venivano nascoste con le cuciture dei tessuti. Diversi pacchetti sono stati rinvenuti anche all’interno di un doppiofondo creato sul tetto del furgone utilizzato per il trasporto dei divani. La Guardia di Finanza di Padova ha concluso un’operazione nel settore del contrabbando di tabacchi lavorati esteri provenienti dai Paesi dell’Est che ha portato al sequestro di circa 150 chili di sigarette, di un mezzo utilizzato per il trasporto nonché all'arresto di una persona e alla denuncia di altre tre.

UN ANNO FA: CONTRABBANDO SIGARETTE E PROFUMI

"BIONDE" DALLA SLOVENIA. Le fiamme gialle euganee hanno così smantellato un’organizzazione internazionale che importava dalla Slovenia, nel territorio nazionale, ingenti partite di sigarette di contrabbando dei marchi Marlboro Rosse e Gold, Davidoff, Eva, per poi rivenderle a prezzi competitivi rispetto ai prodotti di monopolio nazionali. In manette è finito l’autista del furgone, N.M., muratore 34enne bosniaco residente a San Vito di Leguzzano, nel Vicentino. Denunciati a piede libero due bosniaci e un italiano, G.G., residente a Santa Margherita D’Adige.

DAI CAMPI NOMADI ALLA BASSA. Le indagini sono partite dal campo nomadi di via Longhin, a Padova, da dove era emersa la possibilità che ci potesse essere un piccolo cabotaggio, con vendite di sigarette di contrabbando tra connazionali, per poi approdare, nel corso dell'attività investigativa, alla Bassa Padovana. Il blitz che ha portato a stanare in flagranza l'arrestato e i denunciati è avvenuto a Megliadino San Fidenzio, nell'appartamento risultato in disponibilità dell'italiano.

LA CRESTA. Dagli accertamenti, sembra che il gruppetto fosse solito a importare 30-40 stecche di sigarette ciascuno per volta, che poi rivendevano a una cerchia ristretta di conoscenze. Le "bionde" venivano comprate in Romania e Slovenia per circa 15 euro a stecca e rincarate fino a essere rivendute in Italia a 30-35 euro.

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