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Cronaca

Sicurezza nella Valle dell'Agno: "Nessuna escalation" e arriva il Targa System

A supportare il lavoro degli operatori della sicurezza, entro la fine del mese di febbraio giungerà a conclusione l'installazione di specifici dispositivi Targa System ai valichi di accesso alla vallata, che permetteranno il riconoscimento delle targhe dei mezzi, segnalando ad esempio il passaggio di veicoli che risultino rubati o non in regola

Furti in calo, ma non bisogna aver paura di segnalare e denunciare. Si è tenuto lo scorso 11 febbraio una riunione del tavolo sulla sicurezza, alla presenza dei Sindaci e Assessori dei sei comuni di valle, del Consorzio di Polizia Locale Valle Agno e delle categorie economiche (Confcommercio, Confartigianato, Confindustria, Gruppo Area e CGIL). L'incontro è stato voluto dal primo cittadino di Valdagno, Giancarlo Acerbi, per fare il punto sulla reale situazione del territorio di valle. Nella seconda parte dell'incontro, solo con le parti tecniche e politiche, è intervenuto anche il Comandante delle Compagnia Carabinieri di Valdagno, Capitano Mauro Maronese.

Se da un lato la percezione delle categorie è di preoccupazione, le forze dell'ordine hanno chiarito come la situazione sia invece ben nota e sotto controllo su tutto il territorio della vallata dell'Agno, in cui vengono attuate specifiche azioni di contrasto. Il pattugliamento è garantito da Carabinieri e Polizia Locale, a cui si sono aggiunti i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri, con i quali è stata siglata un'apposita convenzione nei mesi scorsi e che dal mese di ottobre hanno fatto registrare circa 10.000 km di pattugliamenti effettuati. A breve la convenzione sarà rinnovata.

A supportare il lavoro degli operatori della sicurezza, entro la fine del mese di febbraio giungerà a conclusione l'installazione di specifici dispositivi Targa System ai valichi di accesso alla vallata, che permetteranno il riconoscimento delle targhe dei mezzi, segnalando ad esempio il passaggio di veicoli che risultino rubati o non in regola. Più in generale il sistema potrà essere utilizzato per individuare eventuali auto sospette segnalate sul territorio. Il Consorzio ha poi riattivato durante la settimana un servizio di "vigile di strada" nei diversi comuni consorziati .

L'intervento successivo del Capitano Maronese ha chiarito quella che è la reale situazione rispetto a quanto viene percepito. Smentito che sia in corso un'escalation di furti, Maronese ha anche spiegato come i dati sulle denunce (furti, tentati furti o presunti tali) raccolte forniscano un quadro oggettivo della sicurezza, che spesso si discosta dalla “sicurezza percepita” dal cittadino, anche e soprattutto per allarmismi provocati dalla diffusione di notizie poco attendibili. È stata esclusa la presenza di gruppi organizzati che operano con azioni pianificate, come invece purtroppo accade in altre zone della provincia. Non siamo quindi dinnanzi a un intensificarsi di furti e rapine, fenomeni, i cui picchi risalgono al triennio 2007-2009, bensì ad un calo medio, documentato, del 30% circa rispetto all'anno scorso nella nostra vallata. I carabinieri inoltre escludono che ci sia gente che per ragioni varie non denuncia questi fatti, ad eccezione per qualche episodio che riguarda la zona di Recoaro ed in particolare le baite dei cittadini.

«Sono molto grato ai colleghi Sindaci, alle Associazioni e alle forze dell'ordine, per la presenza all'incontro - ha commentato il sindaco di Valdagno, Giancarlo Acerbi - positivo e soprattutto utile per la sicurezza di tutti i cittadini della Valle dell'Agno. Grazie alla sinergie che hanno saputo mettere in campo le nostre forze dell'ordine, possiamo affrontare meglio la situazione. Tuttavia non sempre è sufficiente, ed è necessario l'impegno di tutti. Rinnovo l'invito a tutti i cittadini ad attenersi ai consigli forniti più volte da chi è competente in tema di sicurezza, e cioè Carabinieri e Polizia Locale, nel segnalare loro prontamente fatti e situazioni sospette, come più volte ribadito negli incontri con la cittadinanza promossi dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri. Se subiamo un furto è sempre bene denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine, anche con i servizi di denuncia on line e permettere loro di operare nel migliore dei modi. Non usiamo male, invece, lo strumento dei social, la cui utilità invece può essere vanificata facendo insorgere paure ed allarmisti controproducenti, in particolare nelle categorie più deboli, a causa di informazioni e notizie spesso non verificate o inventate, anche se certamente in buona fede.»

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