L'operaio e la ricercatrice fanno sesso sul treno
Non è il titolo di un film erotico amatoriale bensì quanto riportato in un verbale della Polfer. I due sono stati pizzicati a Grisignano: si trattava di un rito di iniziazione ad un club erotico di sesso libero
Stavano facendo sesso sul treno, complice il vagone deserto. Beccati dalla polfer, che cercava un esibizionista segnalato alla stazione precedente da una studentessa, si sono giustificati dicendo che si trattava di una "prova di iniziazione" per entrare in un club che predica il sesso libero nei luoghi pubblici. Sono stati condannati per atti osceni in luogo pubblico, alcune migliaia di euro di multa.
Il piccante episodio è accaduto quest inverno, sulla linea Venezia Vicenza. Protagonisti una ricercatrice genovese di 40 anni ed un operaio di Mirano di 61. Le indagini della polizia ferroviaria sono scattate quando, a Grisignano, una studentessa ha riferito di aver visto un esibizinista affacciarsi con un giobbotto chiaro. Non è confermato che si trattasse dell'operaio ma, fatto sta, che gli agenti sono saliti sul treno ed hanno trovato la coppia in atteggiamenti inequivocabili.
In questi giorni è arrivata la sentenza di condanna: la performance costerà loro 5.500 euro a testa. Leggi anche VENETO REGIONE HOT PER I SEXY PARTY
