Scritte no vax all'entrata del centro vaccinale, caccia ai responsabili
La polizia locale Alto Vicentino sta visionando le telecamere dopo l'atto vandalico commesso nella notte tra lunedì e martedì. La scritta è subito stata cancellata. Il sindaco: «Schifato da questo modo di agire»
"Il vax uccide". È la frase, scritta da ignoti nella notte tra lunedì e martedì, apparsa sulle pareti esterne del Lanificio Conte di via Pasubio a Schio, dove ha sede il centro vaccinale dell'Ulss 7 Pedemontana. Il vandalismo ha mandato su tutte le furie il primo cittadino della città, Valter Orsi, il quale ha dichiarato: «Questa notte si è verificato un atto vandalico ripudiante con l'imbrattamento di scritte e simboli dichiaratamente no vax. Questo vandalismo su un patrimonio pubblico è penalmente condannabile e non mancheremo di procedere con l'iter previsto dalla legge».
Al momento la Polizia Locale sta visionando le telecamere di video sorveglianza per cercare di individuare il colpevole o i colpevoli, e nel frattempo la scritta è stata cancellato. Il sindaco lancia un appello alla cittadinanza: «Se qualcuno ha visto o sentito qualcosa si rivolga subito alle forze dell'ordine. Ho sempre voluto che a Schio la libertà di pensiero ed espressione fosse un valore intoccabile, ma ovviamente solo all'interno delle possibilità previste dalle norme. Sono schifato da questo modo di agire».