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Cronaca

Scontri a Roma, i k-way blu: la polizia indaga anche sul Bocciodromo di Vicenza

La polizia sta visionando i filmati girati durante il corteo di sabato, durante la quale ci sono stati violenti scontri tra manifestanti e le forze dell'ordine. L'attenzione è sui centri sociali di Venezia, Vicenza e Padova

Ci sarebbe anche il centro sociale Bocciodromo di Vicenza sotto la lente di ingrandimento della polizia di Stato, che sta indagando sugli scontri scoppiati durante la manifestazione di sabato a Roma.

SCONTRI A ROMA

IL BLOCCO BLU Nell'ipotesi degli agenti, ad innescare i tafferugli sarebbe stato il "blocco blu": circa 200 attivisti, che a un certo punto del corteo, in piazza Barberini, hanno tirato fuori dagli zaini ed indossato dei k-way blu e, travisandosi il volto, hanno cercato di sfondare l'imponente cordone delle forze dell'ordine. Da lì, la risposta degli agenti che hanno caricato il corteo. Secondo quanto riporta TGCOM 24, nel mirino degli inquirenti ci sarebbero i "centri sociali del Nord-Est": il Rivolta di Mestre, il Morion di Venezia, il Bocciodromo di Vicenza ed il Pedro di Padova. 

Scontri a Roma: il "blocco blu" (immaginini Facebook)

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