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Cronaca

Sconti ai turisti della mostra, lo Stato italiano ci mette la tassa

Lo sconto oltre il 10%, come risulta dal regolamento nazionale, viene considerato come "concorso a premi" ed i negozianti dovrebbero dotarsi di un regolamento a cui applicare una marca da bollo da 14 euro e 62

Una tassa sugli sconti ai turisti. E' l'ennesima beffa riservata dalla burocrazia italiana ai commercianti che hanno aderito all'iniziativa del comune legata alla mostra "Raffaello verso Picasso" che prevede prezzi ribassati "almeno del 10%" per i possessori del biglietto.

Interrogato dall'Ascom, il ministero dello Sviluppo economico ha risposto che, se lo sconto è variabile, l'iniziativa si prefigura come "concorso a premi" e, come tale, necessita di un apposito regolamento cui va applicata una marca da bollo da 14 euro e 62 centesimi.

La risposta da parte dell'amministrazione è stata di togliere quell' "almeno", fissando così lo sconto al 10% e si dovranno dotare del regolamento solo i negozi che decidano di superare quella soglia. Ma la frustrazione dei commercianti non finisce qui: non sono ancora pronti i volantini che segnalano ai turisti i 190 negozi che hanno aderito all'iniziativa. "Questione di giorni" assicurano da palazzo Trissino.
 

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