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Cronaca Schio

Schio, sospetto terrorista espulso dall'Italia: odiava l'occidente perché cacciato dall'Hellas

L'operazione, condotta dalla Digos di Vicenza, ha portato all'allontanamento del Paese un 21enne senegalese, Mame Fily Sall

Tutti fattori che hanno scatenato in lui una rabbia profonda. Nel settembre 2017 tenta di acquistare del mercurio attraverso internet da un venditore di orologi della provincia di Udine. La cosa non sfugge alla Digos che lo convoca in questura. La spiegane che fornisce, negando di essere religioso e attaccato all'Islam, è che voleva offrire il mercurio rosso (indicato dall'Isis come sostanza per fare eslosivi) per farne offerta a entità divine soprannaturali che gl avrebbero garantito richezze smisurate. 

In effetti Sall, come hanno accertato gli agenti, non professava l'Islam ma mostra interesse verso strumenti atti a offendere. Nel febbraio 2018 lo straniero cerca di procurarsi una pistola da un italiano che possiede delle armi regolarmente registrate. L'uomo pero rifiuta di vendergliela e anzi segnala il fatto alla polizia. Poco dopo, l'episodio del coltello. 

Tutti questi elementi hanno portato alla sua espulsione ritenendolo un soggetto pericoloso per l'ordine pubblico. Al momento del controllo presso la sua abitazione a Torrebelvicino gli agenti della Digos hanno trovato un Corano sotto al cuscino del suo letto e Sall che stava ascoltando la predicazione di un imam da un'emittente televisiva senegalese. Il giovane, dopo la convalida da parte del Giudice di Pace di Vicenza, è stato quindi imbarcato su un aereo in partenza dall'aeroporto di Milano alle 17:15 di ieri con destinazione Senegal. Il decreto di espulsione è valido per cinque anni. 

Giovedì la Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento di espulsione promosso dal Questore di Vicenza di Mame Fily Sall, cittadino senegalese 21 enne e residente in provincia di Vicenza, procedendo all’accompagnamento del giovane alla frontiera aerea di Malpensa dove è stato imbarcato su un volo diretto al Paese di origine.

L'indagine

Il provvedimento di espulsione dal Territorio Nazionale è il frutto del monitoraggio del 21enne attuato nelle settimane precedenti dai poliziotti della DIGOS della Questura di Vicenza. Il senegalese aveva destato l’interesse della Questura in quanto aveva manifestato in più occasioni uno spasmodico interesse all’ottenimento di armi da fuoco e sostanze chimiche.

Inoltre, nel corso dell’attività info-investigativa dei poliziotti della Questura diVicenza, lo stesso si era reso responsabile di porto ingiustificatodi arma, in quanto recatosi in un esercizio pubblico di Schio esibendo platealmente un coltello da cucina. De fatto si erano occupati i carabinieri della Compagnia di Schio.

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