Schio, la bufala: "Ospita i profughi o paga"
Originale truffa: avvisi nelle cassette postali che invitano i cittadini a versare 500 euro per il mantenimento degli stranieri in albergo
Un tentativo di truffa che ha del comico perchè realizzato in modo poco credibile, ma che ha costretto comunque il sindaco Valter Orsi ad avvisare i cittadini di Schio. Più di qualche scledense infatti nella mattinata di martedì ha trovato un avviso nella cassetta della posta con l'invito ad ospitare - scritto in un italiano assai approssimativo - una famiglia di profughi o in alternativa a versare una somma di 500 euro. Il tutto accompagnato da due numeri di telefono (899 e 05 i prefissi) per ricevere informazioni sul numero di profughi assegnati.
Potrebbe sembrare solo uno scherzo di cattivo gusto se non fosse che quei numeri di telefono esistono e sono a pagamento. Quindi si tratta di una vera e propria truffa che ha spinto il primo cittadino scledense ad avvisare i suoi concittadini.
