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Cronaca Schio

Schio, porta il neonato in caserma e poi si uccide

Qualche settimana fa si era liberata del figlio portandolo ai carabinieri di Schio. aveva spiegato: "Non riesco ad occuparmene ,lo lascio a voi". Si è tolta la vita con una corda poco dopo

Meno di un mese fa si era presentata in caserma con un il figlio di tre mesi in spalla. Ai militari aveva detto: "Non posso prendermi cura di lui, lo lascio a voi". 

Mercoledì pomeriggio si è tolta la vita con una corda all'interno della sua abitazione di Schio.  La donna una vicentina di una quarantina di anni soffriva di depressione, dopo le grane con la giustizia del compagno.  Come riportato sulle pagine de il Giornale di Vicenza, il bambino sta bene, è ospitato in una casa famiglia, distante da tutto il dolore che ha schiacciato la madre. 

La situazione difficile della donna era nota agli assistenti sociali. Ai militari che l'avevano accolta nella caserma di via Moraschin aveva detto di voler sistemarsi, per poi un giorno, con il permesso del tribunale, tornare ad essere presente nella vita del figlio.  In un momento di solitudine il peso della sua battaglia è stato troppo.  A trovare il suo corpo senza vita sono stati i carabinieri, che, arrivati sul posto, hanno immediatamente capito cosa fosse successo. Non è chiaro se la donna abbia lasciato un biglietto 

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