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Cronaca Schio

Schio, nomadi rubano il rame al campo da rugby, presi dalla polizia locale due giorni dopo

Blitz al campo nomadi. La polizia locale ha recuperato 10 mila euro in cavi di rame rubati al campo da rugby di Schio. Il comandante Scarpelli:"abbiamo trovato i responsabili con le mani nel sacco"

Sono stati ritrovati giovedì mattina i cavi di rame del valore stimato di 10.000,00 euro che erano stati sottratti presso i campi di Rugby due giorni fa.

Il buon esito di questa vicenda si deve alla pronta azione del Comando di Polizia Locale guidato dal comandante Giovanni Scarpellini che mettendo insieme le informazioni e gli indizi a disposizione, grazie anche all'intervento di agenti in borghese è riuscito in tempi stretti a ritrovare la refurtiva, rinvenuta in località Ponte di Liviera e a risalire ai responsabili. “Ci siamo indirizzati per un controllo verso i campi nomadi” spiega il comandante Scarpellini, avendo bene in mente il materiale da cercare perché si trattava di cavi dell'alta tensione facilmente individuabili e praticamente abbiamo trovato i responsabili con le mani nel sacco che con 6 cutter stavano spellando i cavi. Ne avevano accumulati già un bel quantitativo in un furgone pronto a partire. Il resto del bottino era in un vicino campo. Sono stati denunciati 6 adulti.”

“Desidero esprimere un plauso e un ringraziamento al comandante Scarpellini e ai suoi agenti” ha detto il Sindaco Valter Orsi “Perché questo è un segnale che va a confermare la bontà dell'avvenuta riorganizzazione del Consorzio di Polizia Locale e testimonia che quelle poche risorse che riusciamo a mettere sul territorio per garantirne la sicurezza, stanno dando buoni frutti”. “Malgrado il sollievo per questo lieto fine” ha continuato Orsi “sono tuttavia preoccupato per il costante ripetersi di questi episodi e per l'infinita catena di furti che si sta verificando in città e proprio stamattina ho inviato una lettera al Prefetto”.

Nella lettera il Sindaco manifesta preoccupazione e rabbia per il senso di precarietà e insicurezza che si sta diffondendo tra i cittadini, le aziende e le associazioni e chiede un maggior presidio dello Stato per tutelare le persone e le attività che tuttora fanno di Schio un soggetto importante e un motore dell'economia Vicentina, Veneta e Italiana. “Da uno Stato che solo per l'anno in corso taglia al comune che amministro 1.400.000,00 euro e che in 5 anni ne ha tagliato 7 milioni, precludendomi di fatto di agire direttamente per la sicurezza dei mie cittadini,” conclude il Sindaco, “mi attendo, e la città lo attende con me, una maggiore attenzione dello Stato e una restituzione in servizi e risorse in grado di arginare questi fenomeni che vanno a minare la tranquillità di tutti”.

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