Schio, il vescovo vuole incontrare la bimba del "miracolo"
Le gravissime malformazioni diagnosticate alla piccola sono sparite dopo il pellegrinaggio dei genitori al santuario di Sante Libera. Il vescovo Pizziol ha chiesto alla parrocchia di conoscere la piccola che ora ha cinque anni
Il caso della piccola Giulia, la bimba del miracolo raccontato dal parroco della chiesa di Sant Libera di Malo ai suoi fedeli, era già arrivato alle orecchie del vescovo Beniamino Pizziol, che ora vuole incontrare la bambina.
Come riportato sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, cinque anni fa, quando avvenne il presunto miracolo, Pizziol era appena arrivato a Vicenza e, informato della storia, volle mantenere il riserbo. Probabilmente, per una forma di rispetto verso la neonata e la sua famiglia. Trascorso quasi sei anni, però, il numero uno della diocesi vicentina vuole condividere la gioia per l'imprevista guarigione della piccola, con lei e i sui genitori
Nel 2010 i genitori della piccola, una coppia di Dolo, erano disperati, gli esami e le ecografie davano per spacciata la piccola Giulia ancora prima che venisse al mondo. I due si recarono alla chiesa di Santa Libera, dedicata alla protettrice dei partorienti, per pregare e "miracolosamente" le deformazioni del feto sparirono. I medici non seppero dare una spiegazione, rimanendo a bocca aperta.
Del "miracolo", non è stata tenuta alcuna documentazione, ma resta un fatto difficilmente spiegabile dalla scienza.
