Statua di Garibaldi con sacchetto nero in testa: "Salvemo i schei"
La statua si trova in viale Trento e Trieste, nel centro di Schio. I vandali, che hanno agito la scorsa notte, lasciato sul posto altri due cartelli. Il primo diceva "Non pagare le tasse"
"Il Veneto ripudia il debito italiano". Una statua di Giuseppe Garibaldi, situata in un viale di Schio, è stata trovata incappucciata con un sacchetto nero dell'immondizia. Al collo del monumento un cartello con questa frase. La statua si trova in viale Trento e Trieste, nel centro di Schio. I vandali, che hanno agito la scorsa notte, lasciato sul posto altri due cartelli. Il primo diceva "Non pagare le tasse", nel l'altro, scritto in dialetto veneto, si poteva leggere "Salvemo i nostri schei, cavemoli da le banche italiote". Ad avvisare i carabinieri del fatto è stato stamane un passante.
Non è la prima volta che a Schio l'eroe dei due Mondi o i suoi simboli vengono presi di mira da vandali o buontemponi. La primavera scorsa sconosciuti avevano inscenato il rogo di un fantoccio di Garibaldi, lasciando un cartello con la scritta "l'eroe degli immondi". Domenica scorsa, invece, c'era stato un altro episodio ai danni invece della sede della Lega Nord. Qualcuno aveva attaccato sopra l'insegna del partito un cartello posticcio con su scritto: "Chiuso. Tornate a Roma!". Secondo le forze dell'ordine, che stanno vagliando anche le immagini delle telecamere di sicurezza poste in zona, questo episodio e quello della scorsa notte non sarebbero collegati tra loro.
