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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Schio

Schio, consegna il neonato ai carabinieri: "Non posso occuparmi di lui"

Incapace di prendersi cura del figlio, nato da sei mesi, una donna si è rivolta ai carabinieri di Schio. Il bimbo è stato portato in ospedale per accertamenti, verrà dato in adozione

Si è presentata alla caserma dei carabinieri con un bambino in braccio, disperata ha spiegato: "Non posso più occuparmi di lui". 

L'episodio è avvenuto a Schio a metà settimana. La donna è una 40enne italiana sposata con un marocchino che ha avuto problemi con la giustizia legati alla droga. I due non vogliono, o non possono, prendersi cura del bimbo nato sei mesi fa, così hanno deciso di affidarli ai militari. 

Il piccolo è stato prima portato all'ospedale di Santorso per accertamenti, e poi trasferito in una struttura protetta sotto la tutela de tribunale dei minori. La legge italiana prevede l'esistenza delle cosiddette "mamme segrete", quelle donne che dopo aver partorito, restando anonime, rinunciando alla maternità. In questo caso, però, la situazione è diversa: il piccolo non è appena nato e la mamma ha un identità precisa. Il distacco dal bambino, però, è già iniziato, a breve partiranno le pratiche per l'adottabilità. 

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