Schio, confessa relazione con studentessa 15enne: prof ai domiciliari
Dopo tre settimane di carcere il docente ha ammesso davanti al pubblico ministero di aver avuto dei rapporti con la minorenne sua allieva. Il provvedimento è scattato in attesa della conclusione delle indagini
"Avevamo una relazione". È stata questa l'ammissione del professore di scienza naturali di ruolo all'istituto Martini davanti al Pm Maria Elena Pinna e al suo avvocato Giovanni Caruso. Lunedì l'insegnante, dopo tre settimane di carcere con l'accusa di atti sessuali su minore, è ritornato a casa agli arresti domiciliari in attesa della conclusione delle indagini che lo vedono coinvolto in una "storia" con una sua alunna 15enne.
Una relazione che, a quanto sembra, era consenziente ma comunque vietata dalla legge e che risulta essere particolarmente grave vista l'età della ragazza. La minore, che si sarebbe infatuata del professore, 46enne di Torrebelvicino molto stimato a scuola, si era confidata con un'amica la quale ha riferito il tutto ai genitori che poi hanno segnalato l'accaduto alle forze dell'ordine.
La guardia di finanza ha quindi fatto scattare le indagini, posizionando cimici nell'auto e in casa del prof dove avvenivano gli incontri intimi. I finanziari hanno effettuato pedinamenti per circa un mese e monitorato gli incontri anche durante la gita scolastica dell'istituto. Il fascicolo raccolto e finito sul tavolo della procura ha portato prima all'arresto dell'uomo e poi al provvedimento dei domiciliari.
