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Cronaca Schio

Schio, bracconiere a caccia di merli: nei guai ex agente forestale

Non aveva porto d'armi nè licenza di caccia. Denunciato dalla polizia provinciale uno scledense in congedo dall'attività di guardia forestale

Un agente della forestale in congedo di Schio è finito nei guai per la detenzione di fucile ad aria compressa mai denunciato, per averlo portato in spazi aperti al pubblico senza avere il porto d'armi, e per aver cacciato in un giorno di stop venatorio con un'arma non consentita e senza avere la licenza di caccia.

Come riporta Il Giornale di Vicenza, la polizia provinciale da due anni teneva d'occhio un capanno di caccia in località Boldoro e da un controllo effettuato venerdì mattina, giornata di silenzio venatorio, avrebbero notato l'ex forestale, con fucile ad aria compressa, cinque pallini di piombo, mimettizzato nell'area.

Fermato dagli agenti, l'uomo avrebbe ammesso di non avere il porto d'armi e di essere stato un forestale. Seguito fino all'abitazione, l'uomo avrebbe consegnato un merlo e un tordo bottaccio congelati. Elementi che hanno portato al sequestro del fucile, dei proiettili e degli uccelli morti.

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