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Cronaca Schio

Schio, beccati a rubare attaccano carabiniere che spara: arrestato un serbo

Un altro furto dall'epilogo violento, tanto che sia il ladro, Z.B., 47 anni, che il carabiniere sono finiti all'ospedale con varie ferite. Due complici sono riusciti a fuggire

Furto scoperto, inseguimento e sparatoria. Un copione che si sta ripetendo sempre più spesso in molte zone della provincia di Vicenza. 

"Nella sera di mercoledì è stata organizzata, dalla Compagnia di Schio, l'esecuzione di una capillare rete di posti di controllo stradali, nonchè il pattugliamento delle aree maggiormente sensibili in materia di reati predatori - informa un comunicato dell'Arma - L’azione è stata finalizzata per fornire un più energico impulso all’attività di prevenzione nel territorio ed incrementare l’azione di contrasto ai fenomeni di criminalità". Nel corso dell’operazione un pattuglia del Nucleo Radiomobile riusciva ad arrestare il 47enne serbo Z.B., sconosciuto alle autorità nazionali. 

L’uomo veniva sorpreso dai militari mentre, con altri due malviventi, stava caricando su un’autovettura Seat Alhambra, numerosi capi di abbigliamento appena sottratti dal magazzino del negozio “Prandina Abbigliamento” di Schio, via Lago di Garda 82. Alla vista dei carabinieri, tempestivamente intervenuti, i tre malviventi sono fuggiti a piedi. Immediatamente si sviluppava un concitato inseguimento nella zona buia e deserta della zona industriale scledense. Ad un certo punto due dei malviventi venivano contenuti all’interno di un cortile di una vicina azienda. Il carabiniere presente fronteggiava la violenta reazione dei due e per salvaguardare la propria incolumità, esplodeva in aria un colpo con la propria pistola. Mentre l’altro riusciva a fuggire, l'arrestato ingaggiava colluttazione, venendo comunque bloccato e tratto in arresto.

La Seat (risultata rubata in Colognola ai Colli (VR) lo scorso 2 dicembre ad un 52enne di Caldiero (VR)) era già stata caricata con quasi 200 capi di abbigliamento per un valore di complessivo di 70mila euro. I ladri erano penetrati all’interno dell’esercizio commerciale, forzando una porta antincendio del magazzino, con un piede di porco ed un grosso cacciavite, che sono stati sequestrati. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario. A seguito dell’arresto sia il carabiniere che Z.B. sono rimasti lievemente contusi e medicati presso l’ospedale “Alto Vicentino” di Santorso (VI), riportando entrambi alcuni giorni di prognosi rispettivamente per “ trauma contusivo gamba e mano sinistra” e “ferite al cuoio capelluto”. L’arrestato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Vicenza a disposizione della magistratura.

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