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Cronaca

Campo Marzo, arrestati i due feriti: uno aveva la protezione sussidiaria

Sono entrambi nigeriani i protagonisti del cruento episodio di sangue di sabato in viale Roma. Il ferito meno grave aveva ottenuto lo status di rifugiato

Concluse le indagini sull'ennesimo episodio di violenza che sabato ha sconvolto la zona di Campo Marzo. I due protagonisti della furiosa rissa con spargimento di sangue in mezzo ai passanti sono finiti entrambi in manette. Si tratta di J.I., 23enne clandestino e A.S.R., 36enne con lo status di protezione sussidiaria. Entrambi sono nigeriani. 

Dalla ricostruzione della polizia è emerso che il 36enne è stato aggredito dal suo connazionale vicino al parco giochi e che, dopo una fuga, il regolamento di conti sia finito in viale Roma, a colpi di pezzi di bottiglia rotto. Il ferito più grave, il nigeriano irregolare, è stato operato con una prognosi di 25 giorni. Si trovava in Italia irregolarmente in quanto aveva un ordinanza di espulsione, dato che la sua richiesta di asilo politico è stata rifiutata nel 2014, così come il ricorso.

L'altro, invece, aveva ricevuto la protezione sussidiaria dalla prefettura di Agrigento e dopo esser stato dimesso dall'ospedale si trova in questura nelle camere di sicurezza. Entrambi sono accusati di lesioni personale aggravate e sono in attesa della convalida dell'arresto.

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