Famiglia di nomadi sgomberata per "campeggio abusivo" dalla polizia locale. E' avvenuto nei giorni scorsi a San Vito di Leguzzano. 

In ottemperanza al Regolamento Comunale di Polizia Urbana approvato nell'aprile scorso, due settimane fa veniva contestato il campeggio abusivo ad un nucleo familiare di nomadi che occupava un'area in fregio al torrente Leogra e quindi soggetta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico, priva di ogni servizio a rete (acqua, luce e gas) ed in totale assenza dei necessari requisiti igienico/sanitari. In occasione della compilazione del relativo verbale veniva intimato lo sgombero e la bonifica dell'area entro il 29 settembre. L'ordine non è stato rispettato e gli agenti sono tornati sul posto con un autocarro per l'eventuale rimozione forzosa. Dopo qualche resistenza, solo verbale, i nomadi iniziavano a raccogliere i loro animali (erano presenti 5 cani e due porcellini d'india) ed i loro oggetti caricandoli su autocarri e roulotte. Quindi liberavano l'area in questione.