San Giuseppe di Cassola: chiuso bordello cinese, tre arresti
I militari si sono finti clienti e una volta entrati sono stati accolti da una ragazza seminuda, in un ambiente in precarie condizioni igieniche. L'attività aveva fruttato, negli ultimi tre mesi, circa 35mila euro
Un appartamento utilizzato per la prostituzione di alcune ragazze cinesi è stato posto sotto sequestro a San Giuseppe di Cassola (Vicenza) dai carabinieri. L'operazione ha portato all'arresto di tre persone e alla denuncia di una quarta, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Gli indagati sono tutti di origine cinese ed irregolari, ad eccezione di uno di loro che aveva affittato il locale. CALL CENTER HOT
I militari si sono finti clienti e una volta entrati sono stati accolti da una ragazza seminuda, in un ambiente in precarie condizioni igieniche. L'attività aveva fruttato, negli ultimi tre mesi, circa 35mila euro, come emerso da una agenda nella quale erano riportati tutti gli incassi. L'attività delle ragazze veniva pubblicizzata anche in siti internet e, secondo le prime indagini, sono state diverse centinaia i clienti che hanno frequentato l'appartamento.