San Bortolo, i ladri rubano ancora i rosari dei defunti
A un mese di distanza dall'episodio precendente, altro furto nella camera muortuaria dell'ospedale di Vicenza, che si conferma area privilegiata per le razzie di malviventi senza alcun rispetto
E' passato appena un mese dal clamore suscitato dalla notizia dei furti dei rosari dalle mani dei defunti, ma i ladri senza scrupoli che agiscono al San Bortolo di Vicenza non sembrano essersi fatti impressionare.
Come riferisce Il Gazzettino, l'episodio si è ripetuto venerdì, quando i parenti si sono accorti che due coroncine erano state sottratte dalle mani dei loro cari, nella camera mortuaria. Immediata la denuncia alla polizia dell'ospedale che, nonostante la loro sorveglianza costante e le telecamere di sicurezza, non hanno potuto fare altro che verbalizzare il fatto. Il plesso è un terreno molto vulnerabile ai reati predatori, vista la grande affluenza di persone, i numerosi varchi di accesso e la complessità della pianta, che non può essere intergralmente coperta dalle telecamere.
