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Cronaca

Sacerdoti rapiti, nei villaggi: “I rapitori vogliono le loro armi sequestrate”

Secondo alcune fonti della zona dove i due preti sono stati rapiti, i rapitori avrebbero agito per ottenere in cambio un riscatto, in particolare un arsenale trovato dall'esercito

Novità trapelano dai villaggi del Camerun dove diversi giorni fa sono stati rapiti i due sacerdoti vicentini. Come riporta il Giornale di Vicenza, secondo alcune fonti della zona, anche in contatto con i due missionari, i rapitori avrebbero agito per ottenere in cambio un riscatto, in particolare un loro arsenale di armi trovato dall’esercito e sequestrato.

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PREGHIERE. Per qualcuno addirittura sarebbero stati proprio i due sacerdoti a rivelare l’ubicazione delle armi, cosa che li avrebbe “condannati” al rapimento. Ma sono tutte voci. Intanto, in attesa di ricevere comunicazioni ufficiali, un po’ in tutta Italia e non solo nella Diocesi di Vicenza si sono moltiplicate le manifestazioni di affetto. L’attuale arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia, ex vescovo di Vicenza, ha invitato i fedeli alla preghiera per i due missionari soprattutto nella domeniva delle Palme.

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