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Cronaca

Dirigente delle Entrate corrotto: restituirà allo Stato 450mila euro

Roberto Soraci, ex direttore dell'Agenzia delle Entrate di Arzignano, aveva intascato tangenti dai conciari per alleggerire la loro contribuzione. Ha patteggiato tre anni di reclusione ed il risarcimento

Dovrà restituire allo Stato i 450mila euro, frutto di 5 anni di "mazzette", intascate quando era direttore dell'Agenzia delle entrate di Arzignano. Roberto Soraci, 61 anni, veronese, ha concordato con la Procura una pena di tre anni di reclusione, concludendo così il suo ruolo nell'inchesta Reset, filone dell'eclatante Dirty leather sull'evasione fiscale milionaria nel mondo della concia berico.

Soraci confessò nel 2010 di aver ricevuto 57 mazzette, dai 5 ai 15mila euro, per alleggerire i versamenti tributari dei conciari. Dal Gruppo Mastrotto ne ricevette addirittura 200mila. L'inchiesta mise in luce un vero e proprio sistema di corruzione ai danni dei contribuenti.

 

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