Roberto Fiore di Forza Nuova a Vicenza: l'appello del Bocciodromo
In vista della manifestazione di sabato pomeriggio, con inizio alle 15, in via Pecori Giraldi, la presentazione del “cordone sanitario contro il virus dell’intolleranza"
"Nell’Italia della crisi, stiamo assistendo in questi mesi a una preoccupante deriva razzista e xenofoba, di intolleranza e paura nei confronti dei migranti e di chi sta ai margini della società".
Queste parole sono l'incipit del comunicato, diffuso dal centro sociale Bocciodromo, per presentare la manifestazione lanciata per sabato alle 15, per l'arrivo in città del leader di estrema destra Roberto Fiore. "Si tratta di un’escalation di iniziative partite dalla contestazione contro campi nomadi, immigrati e richiedenti asilo che arriva oggi alla strumentalizzazione del tema delle servitù militari e della vicenda ebola, per ricavarne un facile consenso - scrivono gli attivisti - Vogliamo denunciare con determinazione questa situazione, e immaginare diverse vie d’uscita dalla crisi, che oppongano a chiusura ed esclusione, cancellazione dei diritti e guerra fra poveri, i valori della solidarietà e della cooperazione, della libertà e della tutela e valorizzazione delle differenze".
"In questo percorso, ciascuno di noi può fare la propria parte nel costruire una Vicenza democratica e solidale, che tuteli e metta a valore questi principi. Per questo, chiediamo una presa di posizione e di responsabilità collettiva, affinché tutte e tutti quelli che condividono questo appello si mobilitino nella giornata di sabato 15 novembre" è la conclusione.
