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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Roana

Roana, lo sciopero della fame è finito: il medico ottiene la galera

Dopo tre giorni di sciopero della fame, il mendico Roberto Faccin ha ottenuto quello che voleva: andare in prigione. Era stato condannato per non aver pagato i contributi alla moglie e non aver contribuito alle spese dei figli

Il medico Roberto Faccin, 67anni, alla fine è stato accontentato: sconterà la sua pena in carcere. Per tre giorni ha fatto lo sciopero della fame e della sete portando la sua protesta in piazza a Roana. Seduto affianco al presepe allestito davanti alla chiesa, il dottore continuava a chiedere "Mettetemi in prigione". In settembre, mentre si trovava in Etiopia per lavoro, era raggiunto da una sentenza definitiva che lo condannava a tre mesi di reclusione per non aver pagato gli alimenti alla moglie e non aver contribuito al mantenimento dei figli. 

Al suo ritorno in Italia per rinnovare il passaporto, l'uomo aveva appreso della sentenza, capendo di non poter tornare in Africa prima di aver saldato il conto con la giustizia. Per non perdere il lavoro voleva dunque andare il prima possibile in carcere, ma la legge italiana lo obbligava a rimanere libero ancora per un mese: il tempo che si concede ad un condannato per chiedere di fruire delle pene alternative. 

Giovedì, colpito dalla situazione, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Roana Elvio Schivo, insieme al sindaco Valentino Frigo, ha fatto da tramite con la Procura, riuscendo ad ottenere l’immediata carcerazione del medico. Faccin ora si trova in carcere a Vicenza. 

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