Recoaro, le Terme sono salve: nuova apertura a giugno
Ha avuto esito positivo il meeting tra il referente regionale per il bilancio, il presidente della prima commissione veneta Finozzi, gli albergatori guidati da Asnicare consulenti, destino delle Terme di Recoaro Finozzi: "Si va verso l'affidamento al gruppo Vivi Recoaro"
Dicembre 2015 aveva visto le Terme di Recoaro chiudere i battenti, tre dipendenti vennero licenziati, ed in molti attaccarono un sistema politico e amministrativo che negli anni non era riuscito a conservare viva una delle ricchezze del territorio. La parole "fine", però, è stata messa tropo presto: le Terme sono salve.
Come riportato sulle pagine del Il Giornale di Vicenza, i cancelli riapriranno il primo giugno. Merito del'accordo raggiunti martedì nella sede di Competenze di rete" a Valdagno dove si sono ritrovati l'assessore regionale al bilancio Gianluca Forcolin, il presidente della prima commissione regionale Marino Finozzi, il liquidatore della Recoaro Terme Spa nonché i vertici dell'associazione di albergatori e imprenditori “Vivi Recoaro". Sarà proprio a loro che verrano affidate le Terme. Questa almeno la direzione intrapresa dalla Regione che vuole a tutti i costi rilanciare gli storici impianti. Un impegno che potrebbe anche trovare un sua copertura economica visto che nel bilancio regionale sono stati stanziati 13 milioni di euro per il settore alberghiero. Un parte i questi fondi potrebbero andare a Recoaro in vista della riapertura di giugno.
