Rapine in banca scomparse nel Vicentino, nel mirino solo bancomat
Nessun colpo dentro agli istituti bancari: secondo lo studio Ossif, il centro di ricerca in materia di sicurezza bancaria, i ladri preferiscono, infatti, far saltare i bancomat che all'interno custodiscono decine di migliaia di euro
Rapine in banca scomparse nel Vicentino, i ladri preferiscono i bancomat. Secondo quanto emerso dallo studio Ossif, il centro di ricerca Abi in materia di sicurezza bancaria, i ladri nel 2014 preferiscono, infatti, far saltare gli sportelli all'esterno degli istituti bancari e che al loro interno custodiscono decine di migliaia di euro.
TENTANO DI FAR SALTARE IL BANCOMAT A COSTABISSARA: VIA A MANI VUOTE
MEGLIO I BANCOMAT. Come si legge sul Giornale di Vicenza, nessuna rapina a mano armata, dunque, nel nostro territorio rispetto allo scorso anno (dove se ne era verificata una) mentre non si contano gli assalti ai bancomat: i metodi sono sempre gli stessi. Uso di gas o esplosivi per far esplodere lo sportello e poi via con il malloppo. Una tecnica che permette ai malviventi di agire quasi indisturbati e molto meno rischiosa di un assalto in banca armati. In questi anni, però, le banche si sono via via sempre più attrezzate per cercare di arginare le rapine e contenere i danni: dall'uso di telecamere ai dispositivi manomissione fino ai moderni meccanismi che in caso di rapina di un bancomat macchiano di inchiostro le banconote. La guerra ai ladri, rapine dentro agli istituti o meno, continua.
