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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Bordelli tra Vicenza e Treviso, catturata gang romeno-albanese

Un blitz in varie città venete ha portato all'arresto di otto persone che reclutavano diciottenni nei paesi dell'est, le facevano prostituire chiedevano un pizzo di 50 euro a sera

Una vasta operazione contro la prostituzione ha coinvolto questa mattina le città di Vicenza, Venezia e Treviso. La squadra mobile di Venezia ha così concluso le indagini iniziate nel settembre 2012 con la quale aveva individuato una banda romeno-albanese che costringeva alla prostituzione giovani dell'est. L'indagine partiva da casi di ripetute violenze ai danni delle prostitute da loro controllate e di quelle concorrenti.

La banda reclutava ragazze diciottenni nei paesi dell'est, nei distretti romeni di Galati e Iasi, le portava in Veneto dove si prostituivano in appartamenti e B&B di vicenza, Mestre e Treviso. A fine serata chiedeva 50 euro ciascuna. In alcuni casi i propretari dei "luoghi di piacere" venivano convinti a concedere le stanze con prestazioni piccanti.

A capo della banda c'è l'abanese Dritan Rrotani di 37 anni. I provvedimenti hanno raggiunto anche i romeni Aurel Bolea, 42; Valentin Manolache, 21; Florin Adrian Trip, 28; Ionut Gherghe, 28; e Valentin Carp, 33.

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