Preti sequestrati in Camerun: arrivo a Roma alle 19.30

E' previsto per martedì sera, verso le 19.30, l'arrivo all'aeroporto militare di Ciampino dei due religiosi italiani, Giampaolo Marta e Gianantonio Allegri, liberati in Camerun. Lo si apprende dal ministero.

I sacredoti e la suora canadese sono stati liberati nella notte tra sabato e domenica ma sono stati trattenuti nella capitale Yaoundè per attendere il ritorno dall'estero del Presidente. Grande trepidazione in città e provincia per il loro rientro, dopo due mesi di sequestro. 

AGGIORNAMENTI. Solo poche parole, abbracci prolungati e le lacrime agli occhi. All’aereoporto di Ciampino l'arrivo con un pochino di ritardo attorno alle 21 di don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri che sono stati accolti dalle autorità dello Stato (i ministri Mogherini e Alfano), dal Vescovo di Vicenza mons. Pizziol, dai funzionari dell’Unità di crisi della Farnesina che si sono prodigati per la loro liberazione e dai loro famigliari. Sono apparsi sereni, anche se chiaramente provati dai quasi due lunghi mesi di prigionia e frastornati dal viaggio, dagli incontri ufficiali e da tutte le persone che attendono di risentire la loro voce, di ascoltare il loro racconto.

 “Mi hanno raccontato  - ha detto mons. Pizziol raggiunto telefonicamente a Roma – di essere stati trattati bene dai loro rapitori che non hanno fatto mancare loro né il cibo, né i medicinali di cui in particolare suor Gilberte aveva bisogno. Il fatto poi di stare tutti e tre uniti e di poter pregare ogni giorno insieme ha permesso loro di trovare la forza di non lasciarsi andare alla disperazione e di continuare a credere che tutto sarebbe finito per il meglio”. Solo il tempo di poche battute e poi è stato di nuovo necessario salutarsi. Domattina don Giampaolo e don Gianantonio dovranno essere sentiti dal magistrato della Procura di Roma competente per il loro caso. Solo poi sarà possibile definire i dettagli del loro ritorno a casa.