Prendere l'autobus a Vicenza: 5 regole per utilizzare i mezzi pubblici

Nonostante l'elevato numero di corse e mezzi a disposizione dei cittadini di Vicenza, utilizzare il servizio di trasporto urbano può rivelarsi un'impresa. Ecco cinque regole d'oro per utilizzare gli autobus in città. 

1) Procurarsi per tempo un biglietto. 

Prendersi all'ultimo può costare caro. Sono sempre meno le tabaccherie e le edicole che hanno a disposizione i biglietti della tratta urbana. Il basso ricavo derivante dalla rivendita al dettaglio dei titoli di viaggio ha spinto molti commercianti a non fornire più il servizio ai loro clienti. Prima di scendere all'ultimo in in strada, alla caccia di un biglietto per l'autobus in arrivo, meglio dunque consultare il sito di Aim e la lista delle rivendite autorizzate. Il costo di un ticket è di 1,30 per novanta minuti.  Il prezzo lievita a due euro se si decide di comprare a bordo dell'autobus il titolo di viaggio. Altri metodi di pagamento.

2) Calma e sangue freddo

Gli autobus di Vicenza non sono i treni del Giappone, qualche minuto di ritardo è all'ordine del giorno. Meglio non disperare e tenere presente che la tabella oraria posta alle fermate non tiene conto nè del traffico cittadino nè del meteo. Le corsie preferenziali per i mezzi pubblici in città non sono poi molte, nelle ore di punta attendere qualche minuto più del previsto è una cosa normale. 

3) Stretti come sardine. 

In media, durante una giornata normale, sugli autobus di Vicenza si trova posto facilmente, ci sono però degli orari da evitare il più possibile se non si vuole rischiare di finire schiacciati da una masnada di studenti. Nonostante se ne parli da tanto, l'orario scadenzato di entrata ed uscita degli istituti superiori vicentini non è ancora uno strumento ben perfezionato. Alcuni delle scuole più frequentate della città hanno fissato la campanella a pochi minuti di distanza, con inevitabili ripercussioni sulla vivibilità dei mezzi pubblici. Attorno alle 7.30,  e poco prima dell'una salire sull'autobus può rivelarsi una prova di forza, meglio armarsi di pazienza.

4) L'educazione prima di tutto 

Le persone anziane vanno sempre rispettate, ancor più all'interno dei mezzi pubblici, dove trovare un posto a sedere non è sempre semplice. Cedere il posto aiuta ad essere in pace con il "karma" ed evita il malumore degli altri passeggeri. 

5) La sera serve chiamare

Per migliorare il servizio e tagliare gli sprechi Aim, l'azzienda che gestisce il trasporto urbano, ha eliminato le tradizionali corse notturne. Dalle 20.30 alle 23.30, è attivo solo il servizio su prenotzione. Basta un sms al numero 342411258 per richiedere la corsa. L'autobus arriverà entro 20 minuti dall'invio del messaggio alla fermata richiesta. Il sabato l'orario di fine servizio si sposta alle 3 di mattina.  Alcune avvertenze, per chi non possiede un Aim card serve inserire il codice del biglietto.