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Cronaca Schiavon

Parroco di Schiavon: Parolin è una persona del popolo

Il commento di don Luigi Chemello, parroco di Schiavon e di Longa, visibilmente emozionato ed entusiasta della prestigiosa nomina, su monsignor Pietro Parolin al quale lo lega una profonda amicizia

Una persona del popolo''. Con quattro semplici parole don Luigi Chemello, parroco di Schiavon e di Longa, visibilmente emozionato ed entusiasta della prestigiosa nomina, ''presenta'' all'Ansa monsignor Pietro Parolin al quale lo lega una profonda amicizia. PIETRO PAROLIN: TUTTI GLI ARTICOLI

''Don Piero come lo chiamiamo noi alla veneta da sempre e anche a casa - aggiunge don Luigi - non ha bisogno di essere incensato in questo momento, ma è davvero una persona straordinaria soprattutto perché non è mai stato un ricercatore di potere''. ''La sua nomina, pur prestigiosissima - aggiunge -, non mi sorprende, perché lui ama confrontarsi con la gente, pur essendo uno che parla poco ma lo fa bene. In qualche modo assomiglia molto a Papa Francesco nella sua voglia di stare assieme e confrontarsi con il prossimo''. Nella piccola Schiavon, comune a metà tra Vicenza e Bassano, ma che per tradizioni e passato è più collegata alla cittadina del Grappa, vive ancora, nella casa di famiglia la mamma di monsignor Pietro Parolin, la signora Ada, che ha 85 anni e che è ancora assolutamente indipendente. Il ''caos mediatico'' ha spinto la figlia, che vive con la famiglia a Verona, a portare la mamma con sé mentre l'altro figlio, Giovanni, è il procuratore del Tribunale di Bassano, dove vive.

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