Picchia la madre, ritorna dopo allontanamento: arrestato
La vicenda coinvolge una famiglia di origine serba, residente a Vicenza, in zona piscine. A finire in manette J.S., 19 anni. La madre, prostrata dalle violenze, lo ha denunciato
Si comportava in casa come un violento dittatore, maltrattando la madre 35enne. Spesso le liti, per lei, finivano in ospedale. Ora lui, J.S., 19 anni, di origine serba, come la donna, è finito in manette e portato al San Pio X.
Il dramma famigliare, raccontato nelle pagine de Il Giornale di Vicenza, è avvenuto in città, zona piscine, dove la coppia risiede. L'ex marito e padre vive in Serbia ma pare abbia qualche responsabilità per aver istigato il figlio nell'avere atteggiamenti violenti nei confronti della donna.
Stanca e prostrata dai continui maltrattamenti, l'estate scorsa la 35enne decide di recarsi in questura: non denuncia, però, il figlio, ma spiega la vicenda come se stesse accadendo ad un'amica. Dopo una lunga e delicata indagine, la polizia riesce a scoprire la verità e convince la donna a sporgere denuncia. Il ragazzo viene così colpito da un provvedimento di allontanamento.
Dopo qualche settimana, senza un posto dove andare, il giovane torna a casa, chiedendo perdono e promettendo di cambiare. Il "cuore di mamma" fa il resto e la porta si apre. Sull'ennesimo inferno. J.S. ricomincia con le pretese e con le violenze ma questa volta la donna è preparata: va in questura e lo denuncia di nuovo. Questa volta, per lui, scatta l'arresto.