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Cronaca

Pum, il sindaco accoglie il documento di Confindustria, Api e Confartigianato

Si è trattato di un confronto costruttivo, in cui le osservazioni sono state presentate come "un utile contributo alla migliore definizione di uno strumento di rilevante importanza per il futuro della città

Osservazioni e suggerimenti per migliorare il piano urbano della mobilità nell’ottica della collaborazione e per una mobilità più funzionale e sostenibile. Questo è quanto contenuto nel documento congiunto consegnato dai vertici di Confindustria, Apindustria e Confartigianato Vicenza al sindaco Achille Variati con il quale i presidenti cittadini Carlo Rumor, Matteo Cavalcante e Valter Casarotto hanno avuto questa mattina un incontro. GUERRA CON L'ASCOM

Si è trattato di un confronto costruttivo, in cui le osservazioni sono state presentate, secondo quanto scritto nel documento dai tre presidenti, come “un utile contributo alla migliore definizione di uno strumento di rilevante importanza per il futuro della città, per la qualità della vita e dei suoi abitanti e visitatori, per l’efficienza competitiva delle imprese che vi sono insediate o che vi debbano operare. Il tutto, rifuggendo da ogni contrapposizione polemica e dalle conseguenti strumentalizzazioni, alle quali le Associazioni firmatarie non intendono prestarsi”.

Le stesse associazioni di categoria, peraltro, hanno riconosciuto all’amministrazione di aver agito in modo concertativo, promuovendo un intenso lavoro di discussione e coordinamento. In estrema sintesi, le tre associazioni hanno dato il benestare alle linee ad alta mobilità (LAM); in caso di soppressione di stalli hanno invitato l’amministrazione ad accompagnare le corsie preferenziali con soluzioni alternative per la sosta (“Cosa che stiamo già facendo – ha precisato il sindaco – , ad esempio in viale Trieste con l’acquisizione di una nuova area da destinare a parcheggio vicino al passaggio a livello”); hanno suggerito di prevedere un parcheggio nel settore est del centro storico, sia esso all’ex Gil o all’ex Macello (“Noi siamo più propensi alla prima ipotesi – ha commentato Variati - , che ci è stata per ora stoppata dalla Regione, ma che ci permetterebbe di liberare dalle auto anche l’area del Chiericati”); hanno chiesto che prima di sopprimere lo svincolo “Campedello” tra tangenziale sud e Riviera Berica siano certe le opere “compensative” come la bretella tra i Ponti di Debba e Vicenza est; hanno interamente condiviso l’obiettivo comunale della ciclabilità e hanno proposto agevolazioni per le auto elettriche, in particolare in relazione all’accesso in ztl.

“Molte delle richieste avanzate – ha commentato il sindaco, ringraziando le tre associazioni di categoria per il contributo – sono in realtà già presenti all’interno del piano. Per altre mi sono impegnato a presentare a mia firma in consiglio comunale ordini del giorno o emendamenti che integrino il Pum”.

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