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Cronaca

Pfas, M5S: "Anche l'aria può essere inquinata"

Consiglieri regionali e parlamentari hanno avuto accesso agli atti: fino al 1990 l'azienda avrebbe scaricato 15 chili all'ora di composti

La consigliera comunale di Montecchio Maggiore Sonia Perenzoni (Movimento 5 Stelle) ha presentato alcuni documenti frutto di accessi agli atti eseguiti da consiglieri regionali e parlamentari del M5S sul caso Pfas.

E' emerso che la Miteni spa avrebbe scaricato per anni i Pfas anche in aria: si parla di 15 kg all’ora fino al 1990. Oggi si ragiona in nanogrammi, ma fino al 1990 la Regione ha autorizzato la  Miteni a scaricare grandi quantità di Pfas in aria visto che all’epoca non si conosceva la dannosità di questi composti. 

Come riportato da uno studio olandese i Pfas si accumulano nel sangue anche attraverso la respirazione. 

Il capogruppo M5S in consiglio regionale, Jacopo Berti, si domanda: "Oggi che emissioni di Pfas ha la Miteni in aria?  La politica non può più rimpallarsi le responsabilità che sono ormai chiarissime, la Regione deve emettere l’ordinanza di chiusura e bonifica del sito e lo stato deve fornire i fondi per costruire i nuovi acquedotti".

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