Molestò un tredicenne di Vicenza, tre anni e 6 mesi a Sciolari

E' stato condannato a tre anni e 6 mesi dal tribunale di Belluno, l'alpinista Ario Sciolari, 45 anni, che era accusato di aver molestato sessualmente un tredicenne di Vicenza. La violenza risaliva al 2008, durante un campo estivo a Forno di Zoldo, nel bellunese.

I giudici hanno così accolto le richieste del pubblico ministero che nella requisitoria ha dipinto Sciolari come una persona che ha esercitato la sua “forte e seduttiva personalità” su un ragazzo di 13 anni particolarmente “fragile, sensibile e altamente suggestionabile”, tanto da devastarne la personalità. Il ragazzo, a distanza di 5 anni, ha ancora bisogno del supporto di uno psicologo.

Tre accuse erano le accuse contestate: atti sessuali con minore, tentata violenza sessuale e corruzione di minore. Diversi gli episodi passati in rassegna: palpeggiamenti, richieste di masturbazione (rifiutate dal ragazzo), atti di autoerotismo davanti alla vittima, fino allo spogliarlo nel sonno, quando si trovavano nella stessa tenda.

Ad incastrare l'autore de "Il sogno del lupo" sono state le decine di lettere ed sms che aveva inviato alla vittima, intimandogli il silenzio con la famiglia su quanto accaduto. La difesa ha descritto Sciolari come un uomo dalla "personalità particolare ma positiva", non accostabile alla classica figura del pedofilo: la dimostrazione è la sua partecipazione per 23 anni a campi estivi con minorenni senza che nulla accadesse.