Condannato a 12 anni per pedofilia, frequenta la piscina

Il maestro di arti marziali, Alessio Gelicirsio, condannato in primo grado a 12 anni per pedofilia nell'aprile scorso, sarebbe in libertà e frequenterebbe la piscina di San Pio X di Vicenza. E' quanto sostiene un nostro lettore, che ci ha segnalato la cosa: in giornata cercheremo riscontri a quanto ci è stato raccontato.

"Gentile redazione, quasi ogni giorno leggo le novità sul caso del pediatra Domenico Mattiello: la polizia e la magistratura stanno facendo un grande lavoro affinchè la giustizia assegni a questo orco la pena che si merita. O meglio, quanto previsto dalla legge: quello che si meriterebbe non fa parte delle regole democratiche... Come molti vicentini, nelle scorse giornate di afa ho passato alcuni pomeriggi nella piscina di San Pio X e quale è stato il mio "sconcerto" (diciamo così) quando ho riconosciuto tra i presenti l'ex maestro di arti marziali, Alessio Gelicrisio. Quest'uomo mi risulta essere stato condannato a 12 anni per aver abusato di un ragazzino per ben 13 anni. Sono sicuro che era lui perchè lo conoscevo bene. Mi chiedo quindi, mentre voi farete le verifiche del caso, a cosa servano lunghe e complesse indagini, un processo che arriva ad una "giusta" condanna se poi gente che si macchia di crimini tanto infami può permettersi di frequantare strutture pubbliche dove i nostri figli girano indisturbati e per giunta seminudi".

La vicenda che ci segnala il lettore risale al 2009, quando la vittima, arrivata al 23esimo anno di età, decise di denunciare gli anni di abusi subiti dal suo maestro di arti marziali. Per 13 anni ogni tentativo di ribellarsi a quella tortura era stato spento con minacce di diffusione del materiale pedopornografico che lo vedeva protagonista. Gelicrisio venne arrestato, in casa sua fu trovata anche droga, e dopo due anni venne condannato in primo grado a 12 anni di reclusione.