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Cronaca

Orgiano, condannato a nove anni: aveva rapporti con l'Ndrangheta

Tra i primi condannati a Bologna dell'inchiesta Aemilia anche un impresario vicentino, era parte dell'associazione mafiosa. Dovrà scontare nove anni di reclusione

Ci sono anche dei nomi vicentini nella lista di persone chiamate a giudizio per 'Ndrangheta dell'inchiesta "Aemilia" a Bologna. Sabato, F.F, 40enne di origini calabresi ma residente a Lonigo, è stato condannato a nove anni di carcere (l'accusa ne aveva chiesti 12) per i legami stretti con alcuni boss. Rimandato a giudizio, invece, S.B. 47enne di Tezze sul Brenta. I due erano stati arrestati dalla Dia lo scorso gennaio.

Come riportato da Il Giornale di Vicenza, l'indagine degli uomini dell'antimafia aveva portato a sgominare una banda legata all'Ndranheta che aveva messo radici in Emilia e in Veneto, in particolare tra il vicentino e il veronese. Ad un anno di distanza, i sospetti degli inquirenti hanno trovato conferma: sono quasi 280 gli anni inflitti ai diversi accusati, con una ventina di condanne.  Il gruppo Calabrese operava nell'ambito dei lavori pubblici, grazie ad una serie di imprese edili, tra cui quela del 40enne vicentino. 

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