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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Schio

Maxi operazione dei carabinieri di Schio: arresti e denunce

Uno degli arresti è stato possibile grazie alle indagini dei Ris di Parma. I carabinieri di Piovene Rocchette, Vicenza, sono risaliti all'autore di un furto. 250 persone identificate, 180 i mezzi controllati

Fine settimana di controlli straordinari del territorio svolti, nel proprio ambito territoriale, da tutti carabinieri della compagnia di Schio. Nella fascia serale e notturna il dispositivo è stato intensificato, alla luce degli ultimi furti avvenuti nella zona di Malo e Isola Vicentina.

controlli

Pattuglia dispiegate nei punti nevralgici delle rispettive città, posti di controllo e di blocco improvvisati negli orari di punta e di maggior transito di auto, controlli nei pressi dei supermercati, centri commerciali, zone industriali e artigianali, negozi siti nel centro cittadino, pattuglie a piedi in occasione del mercato settimanale, personale in borghese che si mimetizza fra la gente,  allo scopo di scovare eventuali malfattori che insidiano le persone. Dal primo pomeriggio ci sarà un largo spiegamento di forze in campo per vigilare gli obiettivi ritenuti sensibili ( bar, parchi pubblici, luoghi di aggregazione giovanile, FF.SS.,  oratori, luoghi di culto, farmacie). Monitorate costantemente le zone( zona industriale, parcheggio adiacente al Palacampagnola) del paese prese di mira dalle carovane di nomadi che intenderebbero stanziarsi. Invitiamo i cittadini all’immediata segnalazione al 112, qualora dovessero scorgere una presenza del genere.

Bilancio consuntivo

Tre arresti, tre persone denunciate in stato di libertà, 250 persone identificate, 180 i mezzi controllati, dieci esercizi pubblici oggetto di verifica, 15 le persone controllate nelle rispettive abitazioni e comunità terapeutiche, dove espiano la pena in alternativa al carcere, 10 patenti ritirate  ( scadute e per guida pericolosa), 15 contravvenzioni elevate per guida pericolosa e sorpassi azzardati, 3 carte di circolazione ritirate.

piovene rocchette

La stazione di Piovene Rocchette, ultimamente impegnata nel contrasto ai furti nelle abitazioni, ha tratto in arresto Leandro Mantiero, 30 anni, che si era allontanato arbitrariamente dalla Comunità Terapeutica, dove si trovava in regime di arresti domiciliari. Il giudice, in attesa del giudizio direttissimo, ha disposto il ripristino della misura degli arresti domiciliari.  Il giorno successivo, i militaro, dovendo dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, lo hanno riarrestato, ritendolo responsabile anche  di evasione e furto  di borsa e oggetti commessi l’anno scorso, dentro una scuola del paese. Il medesimo è stato associato in carcere.

Sempre i carabinieri di Piovene Rocchette, al termine di una laboriosa indagine, corroborata dalle risultanze scientifiche dei Ris di Parma, sono riusciti a risalire all’autore di un furto, commesso tempo fa, all’interno di un edificio pubblico, dove erano stati trafugati la somma di tremila euro. Il lavoro improbo e certosino dei carabinieri di Piovene è stato utile per i colleghi del RIS che, grazie alla loro competenza scientifiche e alle tecniche usate, sono riusciti a dimostrare con certezza il profilo dell’autore del fatto: D.L.R., di anni 30 di Piovene Rocchette, pregiudicato, già denunciato altre volte per altri fatti analoghi. Continua imperterrito il lavoro informativo-operativo e  di prevenzione della Stazione di Piovene Rocchette.

ARSIERO

I carabinieri di Arsiero questa mattina hanno tratto in arresto Elvis Cari, di anni 36, conosciuto per le sue vicissitudini giudiziarie, abitante in città, dovendo espiare la pena di mesi 8 e giorni 40 di reclusione per fatti risalenti nel 2008 a Trento ( furti e delitti contro la persona). Il medesimo espierà la pena in regime di detenzione domiciliare, presso la sua abitazione.

sostituzione di persona

La stazione di Schio, l’altro pomeriggio, ha denunciato due africani, del Ghana e del Burkina Faso, anni 25 e 47,  residenti entrambi  a Malo, per sostituzione di persona, tentata truffa e false dichiarazioni sulla propria identità. Il ghanese, approfittando della stretta somiglianza con il suo amico ,  esibendo la sua  carta di identità, si è presentato in sua vece , presso una scuola pubblica di Schio, per sostenere gli esami di lingua Italiana per il conseguimento del permesso di soggiorno in ambito europeo. Certo di non essere scoperto, si è seduto sicuro di non essere smascherato.  Il piano ordito è naufragato per l’attento controllo operato dagli addetti ai lavori che, nutrendo una iniziale perplessità  , hanno chiamato i carabinieri della Stazione di Schio.  L’ accurato e approfondito controllo dattiloscopico  ha permesso di  scoprire  l’arcano, fugato ogni dubbio sull’identità e, infine, denunciato entrambi per i reati richiamati. 

oggi

Il dispositivo in questo momento è attivo capillarmente  sul territorio e vigila costantemente le zone ritenute sensibili sul piano operativo.  Nel cuore della notte sarà privilegiato anche il servizio di controllo stradale, allo scopo di dissuadere condotte rischiose e pericolose per la sicurezza dei cittadini su strada, soprattutto sanzionare eventuali conducenti che non rispettano le norme al CDS. A campione saranno fermati alcuni utenti per sottoporli all’ALCOOL TEST. La salute, la vita e la sicurezza stradale sono costantemente curate  e privilegiate dai Reparti dipendenti della Compagnia Carabinieri di Schio. Anche i bar, ad una certa ora saranno “ vigilati, allo scopo di dissuadere i giovani a fare un uso smodato di alcolici: La finalità non è repressiva e di assoluta fiscalità sul piano dei controlli burocratici: tutelare e salvaguardare la vita dei giovani ragazzi  e degli altre persone.

 

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