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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Caldogno

Operazione "Anelli infedeli": uccelli usati illegalmente come "richiami vivi"

I carabinieri hanno rinvenuto in un noto negozio di animali di Caldogno trentanove esemplari di avifauna detenuta illecitamente

I militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Vicenza, nell’ambito della campagna di controlli antibracconaggio finalizzata alla prevenzione e repressione di reati a danno degli animali, che ha portato al sequestro di cento Cesene e ventisei Tordi nel bresciano, hanno rinvenuto di recente, in un noto negozio di animali di Caldogno, trentanove esemplari di uccelli detenuti illecitamente.

L'indagine

Gli animali visitati da un medico veterinario nonché dagli esperti ornitologi volontari delle varie Associazioni ambientaliste, nominati nella circostanza ausiliari di polizia giudiziaria, risultavano esser stati inanellati con sigilli alterati e non corrispondenti alle misure di riferimento determinate dalla Federazione Ornicoltori Italiani o, per alcuni, non esser stati inanellati affatto, per essere messi successivamente in commercio come “richiami vivi”.

Gli animali, al termine degli accertamenti preliminari, sono stati sequestrati e affidati al Centro Recupero Avifauna “Il Pettirosso” di Modena per le necessarie cure. I militari operanti hanno invece segnalato all’Autorità Giudiziaria il titolare del negozio ipotizzando la sussistenza dei delitti di contraffazione di sigilli, uso di sigilli contraffatti e detenzione di fauna selvatica.

Caldogno, sequestro di richiami vivi

 

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