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Cronaca

Ondata di caldo a Vicenza: trasferiti 100 kg di pesci a rischio

Con l'aiuto di volontari, i pescatori del bacino Pabat, gli agenti sono riusciti a recuperare e mettere in salvo la popolazione ittica a rischio asfissia, per il livello molto basso del Timonchio

L'ondata di caldo ed il conseguente aumento del prelievo a scopo irriguo dell'acqua hanno provocato martedì mattina il pronto intervento della polizia provinciale di Vicenza nel torrente Timonchio, tra Novoledo e Villaverla. Con l'aiuto di volontari, i pescatori del bacino Pabat, gli agenti sono riusciti a recuperare e mettere in salvo circa 100 kg di pesce di varie specie (barbo, cavedano e sanguinerola) a rischio asfissia, per il livello molto basso del corso d'acqua.

“Quest'antipasto di estate – sottolineano il dirigente Adriano Arzenton ed il comandante Claudio Meggiolaro – sta mettendo in evidenza un'antica questione, quella dello sfruttamento a scopi irrigui dei nostri fiumi, la cui portata è già di per sé ridotta da altri interventi umani. Presteremo la massima attenzione perché non si verifichino le morie del passato e chiediamo come sempre la massima collaborazione ai cittadini affinchè permanga un giusto equilibrio fra le esigenze della Natura e quelle dell'Uomo”.

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