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Cronaca Anconetta / Via Maffeo Todeschini

Omicidio, Unione immigrati: "Le istituzioni aiutino le famiglie miste"

Saloua Ghribi, vice presidente dell'associazione Unione immigrati, commenta l'omicidio avvenuto per il sacrificio dell'agnello: "Siamo costretti a farlo di nascosto, ovvio che nascano contrasti nelle famiglie miste"

"Lo avevo scritto sulla mia pagina Facebook, alcuni giorni fa, e mai come ora penso di avere ragione". Non si nasconde Saloua Ghribi, vicepresidente dell'Unione immigrati di Vicenza, di fronte alla tragedia di martedì sera. Sembra esserci il rito del sacrificio dell'agnello dietro all'omicidio di Haidar Rohay Ahmaed Al-Tawil da parte del suocero Salvatore Cipolletta, che non avrebbe tollerato che i nipoti assitessero allo sgozzamento dell'animale. 

"Per i musulmani è una cosa normale, rituale, appunto - spiega Saloua - Ci sono situazioni in cui gli animali vengono sgozzati anche qui in Italia. Tuttavia farlo di nascosto, come se avessimo paura di fare qualcosa di sbagliato, non fa che accrescere la diffidenza all'esterno. E le cose possono degenerare, come è accaduto ad Anconetta. Quello che ritengo fondamentale è che il Comune dia ai fedeli un luogo dove compiere il sacrificio, un agriturismo o un macello, in modo che la pratica diventi di dominio pubblico". 

I problemi sono di due ordini, secondo la vice presidente: "La prima questione è di tipo culturale: è necessario comunicare che la macellazione dell'agnello è una cosa rituale, non più cruenta di altre. La seconda è l'accettazione del contesto in cui i fedeli islamici si trovano: non si può dare per scontato che questa cerimonia sia accettata senza batter ciglio. La chiave di volta è, come sempre, il dialogo. La cosa ottimale sarebbe un'istituzionalizzazione della Festa da parte del Comune, cosicché anche i vicentini siano meno diffidenti". 

"E' fondamentale che chi si appresta ad affrontare un'unione mista sappia a cosa va incontro - conclude Ghribi - E ne sia informata anche la famiglia. Nel caso in cui una donna di altra religione sposi un musulmano, ad esempio, i figli dovranno essere di quest'ultima fede. E' bene che i parenti lo sappiano e che si parli della cosa; una tragedia come quella di via Todeschini forse si poteva evitare". 

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