Omicidio-suicidio ad Arezzo, uomo spara alla compagna e poi si uccide
Il dramma si è consumato in Toscana: un uomo di origini bulgare ha sparato alla compagna, originaria invece di Schio, prima di togliersi la vita. I due avrebbero lasciato diversi biglietti e un video nel quale spiegano l'intenzione di suicidarsi e i vari motivi del gesto
Dramma in Toscana. In un bosco della provincia di Arezzo sono stati ritrovati i cadaveri di Dimitar Ynakiev, un bulgaro di 50 anni che viveva a Livorno, e di Barbara Rossi, 49 anni originaria di Schio ma da anni trasferitasi nella provincia di Pisa.
IL FATTO. Secondo una prima riscostruzione l'uomo avrebbe sparato un colpo in fronte alla donna e poi si sarebbe ucciso. I due avrebbero deciso insieme di togliersi la vita come dimostrerebbero i vari bigliettini ritrovati nella loro auto uniti a una videocassetta nella quale raccontano di essere insoddisfatti dalla vita e nella quale accennano a una malattia dell'uomo. Alle spalle della donna anche un matrimonio fallito ma non sembra essere nè questo nè un problema economico il movente del gesto. Gli inquirenti stanno indagando per capire se la confessione lasciata nel video sia attendibile, ma al momento non si escludono altre ipotesi.
LA DONNA. La donna, che lascia un figlio di 20 anni, al momento senza lavoro, era nota nel mondo dello spettacolo, dove aveva lavorato, e aveva lasciato un buon ricordo anche nel paese vicentino dal quale era da tempo partita.
