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Cronaca

Pescara Vicenza, epilogo di sangue: ucciso ultras biancoazzurro

Domenico Rigante, 24 anni, ultras pescarese, è rimasto ucciso durante una sparatoria a poche ore dalla fine del match con i biancorossi. Le due tifoserie sono gemellate da oltre 20 anni

Drammatico epilogo, a Pescara, della grande festa delle due tifoserie gemellate. A poche ore dalla partita, Domenico Rigante, noto ultras biancoazzurro, è stato colpito da un proiettile durante una sparatoria ed è morto a mezzanotte dopo il ricovero in ospedale.

La prima ricostruzione dalla squadra mobile pescarese, che sta svolgendo le indagini: la vittima si trovava da amici in via Polacchi, per seguire una partita di calcio in tv. Con lui anche il fratello gemello Antonio. In tarda serata Domenico Rigante, che si trovava in strada con un'altra persona, è stato raggiunto da un'auto e una moto - o uno scooter, sul punto non c'è certezza -. Sei o sette persone lo hanno avvicinato, per poi iniziare a sparare contro di lui.

Nei giorni scorsi il fratello aveva avuto un alterco con un nomade, che lo avrebbe minacciato di morte. Per questo, l'omicidio protrebbe essere frutto di uno scambio di persona tra i due. "Errore" è stata anche una delle ultime parole pronunciate dal giovane.

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